FU BREVETTATO IL PRIMO ANTIFURTO CASA NEL 1853, CHE CONSISTEVA IN UN SEMPLICE CONTATTO MAGNETICO.
UN COLLEGAMENTO CHE SI BASAVA SULL' APERTURA E CHIUSURA DI UN CIRCUITO, IN GRADO DI ATTIVARE IL SUONO DI UNA CAMPANA.
Negli anni a seguire la maggiore invenzione fu collegare gli antifurti alle linee telefoniche; vennero istituite le centrali di emergenza che rispondevano alle richieste di aiuto. In caso di una richiesta di aiuto venivano prontamente inviati i soccorsi.
BISOGNERÀ ATTENDERE IL XX SECOLO PER AVERE IMPORTANTI SVILUPPI :
NEGLI ANNI ’70 VENNERO INTRODOTTI I SEGNALATORI DI MOVIMENTO PER ATTIVARE L’ALLARME.
GLI ANNI ’80 E ’90 FURONO PRINCIPALMENTE CARATTERIZZATI DA UNA CRESCENTE EDIFICAZIONE DELLE CITTÀ E GLI IMPIANTI DI ALLARME TROVARONO SEMPRE PIÙ DIFFUSIONE PER LA PROTEZIONE DEGLI EDIFICI.
GIÀ DURANTE LE FASI DI COSTRUZIONE DI UNA CASA VENIVANO “PASSATI” I FILI NELLE MURA
FINO ALLA COMPARSA SUL MERCATO DEI PRIMI IMPIANTI DI ALLARME SENZA FILI ANCHE DETTI WIRELESS.
La tecnologia wireless (senza fili) ha rivoluzionato l’intero settore; Oggi è possibile realizzare sistemi di antifurto completamente senza fili : impianti costituiti da periferiche e dispositivi progettati e realizzati per comunicare tra loro in radiofrequenza.
Grazie alla loro connessione wireless, il sistema di allarme diviene altamente mobile e reattivo. Tramite un’app mobile collegata al kit, puoi controllare a distanza il sistema tramite lo smartphone, verificando intrusioni e attivando l’allarme di conseguenza.
COSA NE PENSATE?
È sempre affascinante capire e scoprire come una piccola invenzione, ad oggi, sia il miglior deterrente per proteggere la nostra casa da possibili furti.
Con i processi tecnologici ,che la nostra era sta scoprendo , con un sistema di allarme è possibile prevenire ipotetici incendi, allagamenti ;insomma n'è è passato di tempo dalla semplice "campana"